Il Gruppo Liturgico

Come in ogni famiglia si pone una grande cura ai momenti importanti, quali il compleanno di un figlio, il pranzo del Natale e l’ospitalità di una persona cara, così deve accadere per la Parrocchia “fucina di santità”.

In questi anni, sono molte le ministerialità che sono nate nelle nostre comunità, al fine di un comune prendersi cura della celebrazione dell’Eucaristia nel Giorno del Signore, ministerialità che cercano di dire quella «partecipazione attiva» tanto raccomandata dal Concilio.

Non mancano infatti coloro che si prendono cura di una dignitosa proclamazione della Parola, dell’animazione dell’assemblea, del canto, della musica, del servizio all’altare. Senza dimenticare quanti, nel silenzio e nella quotidianità, si occupano del decoro della chiesa, adoperandosi per la pulizia della stessa, abbellendola con dei fiori, rendendola disponibile per quanti desiderano pregare anche nei giorni feriali e fare di essa un luogo accogliente e festoso.

Per la cura e la programmazione della vita liturgica della parrocchia, opera la commissione liturgica la cui finalità essenziale, come quella di ogni altro gruppo che si impegna in essa, è "iI servizio alla comunità". II servizio si riassume, brevemente, nel cercare di contribuire affinché le celebrazioni liturgiche siano partecipate, condivise e sentite da tutta l'assemblea che, rispondendo alla convocazione di Dio, si raduna per la celebrazione.

In aiuto al ministero del Parroco – e da lui presieduto – il gruppo liturgico collabora nell’animazione della vita liturgica, coordinando la preparazione dei momenti di preghiera e della sacra liturgia festiva e feriale, nonché i tempi forti di avvento e quaresima, affinché il popolo di Dio possa vivere con pienezza di partecipazione e di efficacia le azioni sacramentali.

Lasciamo a Dio la libertà di parlarci, di raggiungerci attraverso la Parola, la preghiera, i gesti, la musica, la luce, l’incenso, i profumi.
La liturgia, come una sinfonia, chiede spazio, tempi e silenzio, distacco da noi stessi, perché le parole, i gesti, i segni, possano parlarci di Dio. E, il gruppo liturgico, piccolo seme di questa comunità, vuole impegnarsi affinché le liturgie siano davvero vissute con gioia, vuole essere a servizio di ogni membro, perché ognuno possa avvicinarsi a Dio, fonte di ogni di bene e a Gesù, Via, Verità e Vita.

E’ la speranza di una nuova e interessante comunione, che è frutto di amore, comprensione e unità.

Rosaria Genoese